però! bello! ma… cos’è?

però! bello! ma… cos’è?

se osservando, ad esempio un volantino, la stragrande maggioranza delle persone si pone questa domanda, significa che qualcosa è andato storto.

potrebbe essere dovuto alla completa assenza di un messaggio di fondo: se non esiste il concept, non c’è storia, idea, narrazione, esperienza utile e quindi neppure design grafico. per quanto sorprendente possa sembrare, un oggetto privo di un messaggio chiaro è un guscio vuoto: che se ha un bell’aspetto potrebbe anche andar bene per i feticisti dell’estetica vuota (ahimè… io sono uno di quelli N.D.A.) però, malati a parte, non comunica proprio nulla.

quel volantino un messaggio potrebbe anche averlo ma nel contempo essere come il frankenstein dei volantini: frutto di strani esperimenti! (pronunciato rigorosamente con una voce fantozziana).
forme, dettagli ed effetti particolari sono disseminati ovunque senza valutare il loro significato sul pubblico e il modo in cui supportano il messaggio. in questo caso, il risultato finale sarà una massa informe anche bellamente decorata ma di certo incomprensibile.

le due regole fondamentali sono dunque avere qualcosa da dire e comunicarla (nel modo più semplice aggiungerei io).