chi sono

sono un creativo freelance.
spesso utilizzo erroneamente la parola grafico per far capire di cosa mi occupo: il grafico, nonostante sia una figura non ben delineata nell’immaginario collettivo, serve ad identificarmi immediatamente come

uno che fa cose divertenti che aiutano le aziende a guadagnare di più.

il grafico però è un tecnico che originariamente gestiva le macchine per la stampa in tipografia e che col tempo è stato frainteso come una qualsiasi delle figure nel settore della comunicazione visiva.

avrei potuto usare la parola artista… ma anche questa serve ad etichettare solo una parte di quel che faccio; e il più delle volte le persone s’immaginano un fricchettone hippy che non ha voglia di lavorare.

illustratore, fumettista, fotografo, esperto in usabilità, incisore, stampatore d’arte, analista esperto, artigiano della cartapesta, grafico multimediale sono solamente delle sfaccettature… e poi l’elenco è sempre troppo spocchioso.

e infine ci sono i termini in lingua inglese che per quanto facciano parte del linguaggio comune nel cliente generano sempre confusione e ambiguità: copywriter, illustrator, photographer, art director, cartoonist, web designer, graphic designer, social media marketing…

insomma, sono un creativo. IDEO IDEE.